Introduzione
Twin Spark è la denominazione commerciale di una tecnologia impiegata per prima da Alfa Romeo. È applicabile ai motori ad accensione comandata e consiste nel raddoppio delle candele di accensione per ogni cilindro (Twin Spark = Doppia Scintilla). Spesso viene abbreviata con l'acronimo TS.
La prima applicazione risale al 1914, sull'auto da corsa Gran Prix. La tecnologia viene poi introdotta nella produzione di serie nel 1986 con la 164
Come funziona
Il funzionamento è molto semplice. Nei motori ad accensione comandata, la miscela aria combustibile viene innescata dalla scintilla che scocca tra gli elettrodi della candela di accensione. Dalla posizione di questa candela e dalle proprietà fluidodinamiche della miscela, dipende la qualità della combustione. In motori dall'alesaggio elevato, insorgendo problemi nella combustione, Alfa Romeo decide di introdurre una candela extra, che ha lo scopo di creare una combustione più omogenea.
Vantaggi
- Combustione più omogenea
- Consumi ridotti
- Inquinanti ridotti
- Prestazioni migliori
Svantaggi
- Complicazione eccessiva della testata motore
- La candela extra toglie spazio ad altri componenti e rende difficoltose le operazioni di manutenzione
- La candela extra può creare punti caldi localmente più sollecitati che possono dare luogo a disomogeneità della combustione e a fenomeni di detonazione
Applicazioni
Twin Spark a 2 valvole per cilindro
I seguenti motori sono stati utilizzati sulle Alfa Romeo 75, 155 e 164
Sigla | Disposizione | Cilindrata (cc) | Potenza | Coppia |
---|---|---|---|---|
1.7 | 4L ant. trasv. | 1749 | 84 kW (115 CV) @6000 rpm | 146 N·m @3500 rpm |
1.8 | 4L ant. trasv | 1773 | 98 kW (129 CV) @6000 rpm | 165 N·m @5000 rpm |
2.0 | 4L ant. trasv. (long. per 75) | 1962 | 109 kW (148 CV)@5800 rpm | 186 N·m @3000 rpm |
2.0 | 4L ant. trasv. (long. per 75) | 1995 | 104 kW (143 CV) @6000 rpm | 187 N·m @5000 rpm (cat.) |
Twin Spark a 4 valvole per cilindro
I seguenti motori sono stati utilizzati sulle Alfa Romeo 145-146, 155, 164, Gtv-Spider (progetto 916), 156, 147, GT e 166
Sigla | Disposizione | Cilindrata (cc) | Potenza | Coppia |
---|---|---|---|---|
1.4 | 4L ant. trasv | 1370 | 76 kW (103 CV) @6300 rpm | 124 N·m @4600 rpm |
1.6 | 4L ant. trasv | 1598 | 77-88 kW (105-120 CV) @5600-6200 rpm | 140-146 N·m @4200-4500 rpm |
1.8 | 4L ant. trasv | 1747 | 103-106 kW (140-144 CV) @6500 rpm | 163-169 N·m @3500-3900 rpm |
2.0 | 4L ant. trasv | 1970 | 110-114 kW (150-155 CV) @6400 rpm | 181-187 N·m @3500-3800 rpm |
Superamento della tecnologia
Attualmente si preferisce agire direttamente sulle proprietà fluidodinamiche della miscela, utilizzando iniettori. L'iniezione diretta in camera di combustione, con conseguente nebulizzazione e stratificazione della miscela, ha reso ormai inutile (oltre che complicato) l'uso della doppia candela. Negli anni recenti, secondo alcuni, sulla produzione Alfa Romeo è stata utilizzata la doppia accensione più come caratteristica per distinguere i motori dagli altri del Gruppo che per reali necessità tecnica.
Curiosità
Altre Case hanno usato la doppia accensione, seppur sotto nomi differenti. Nel 1997 è la volta di Mercedes, che poi abbandonerà la tecnologia, negli ultimi anni è invece la casa motociclistica Ducati che utilizza la doppia accensione col nome Dual Spark (DS) su alcuni suoi motori dal grande alesaggio.