Giulia Gt

Al fianco di ogni berlina, Alfa Romeo presenta sempre potenti e scattanti coupè, e la Giulia non è da meno.

Storia

La Giulia GT (o Sprint GT nei primi esemplari) rappresenta uno dei modelli più riusciti del biscione, assieme alla berlina da cui deriva, e che in campo agonistico regnerà incontrastata tra la metà degli anni '60 e degli anni '70, dando origine ad un vero e proprio mito, quello delle GTA.

Presentata nel 1963, la Giulia Sprint GT nasce dal pianale accorciato della Giulia 1.6 TI, dalla quale eredita la meccanica e il motore, che vede però la potenza salire a 103 cv con l'adozione di un carburatore doppiocorpo; anche i freni sono rivisti rispetto alla berlina: sono infatti tutti e 4 a disco.
La linea e gli interni sono opera di Giorgetto Giugiaro, che allora lavorava presso Bertone: un particolare che caratterizza la linea della vettura è uno scalino formato tra il cofano motore e il frontale della vettura, dovuto ad un cambiamento del progetto in fase di realizzazione; particolare questo che diventa il soprannome degli esemplari prodotti fino al 1971.

Nel 1965, la Carrozzeria Touring realizza una versione cabrio della GT, denominata Giulia Sprint GTC; la concorrenza interna con la Duetto ne limitarono la diffusione a soli 1000 esemplari.
Nello stesso anno viene lanciata una versione speciale destinata alle competizioni: fa il suo ingresso la Giulia GTA, (Gran Turismo Alleggerita), una sigla questa che segnerà tutte le future versioni turismo da competizione. La meccanica della Sprint GT viene vestita da un corpo in alluminio e dotata di una versione con doppia accensione e due carburatiri doppiocorpo del 1.600 da 103 cv, in grado di generare 115 cv in versione stradale e 170 cv nella versione da competizione. Ne vengono realizzati un totale di 500 esemplari che, tra il 1966 e il 1969 dominano la scena delle competizioni a livello europeo in mano a piloti del calibro di Andrea De Adamich.
10 esemplari vengono allestiti per competere nel Gruppo 5 in Inghilterra e Francia: mediante l'utilizo di due compressori la potenza viene portata a 220 cv; questa versione prende la denominazione di Giulia GTA-SA (dove SA sta per sovralimentata).

Nel 1966 viene introdotta la Giulia Sprint GT Veloce, con interni più curati e una versione da 106 cv del 1.600. A fianco della Sprint GT, alla base della gamma viene posta la Giulia GT 1300 Junior, una versione spinta da un 1.300 da 89 cv e con un allestimento interno più povero.

Nel 1967 viene lanciata sul mercato la 1750 e,come da tradizione Alfa, al fianco delle berline vengono presentate anche le versioni coupè e spider.

Nel 1968 viene quindi presentata la 1750 GTV, che prenderà il posto delle Sprint GT e Sprint GTV.
La base è quella già ottima della Sprint GTV, talmente ottima che non subisce nessuna variazione a livello meccanico, mentre a livello estetico il frontale viene completamente ridisegnato, con l'inserimento di due coppie di fari tondi e l'eliminazione dello scalino. Il motore, il 1.778 cc da 118, viene prelevato direttamente dalla berlina e istallato sotto il cofano di questa potente coupè.

Come la sua progenitrice, anche la 1750 GTV è destinata alle competizioni; viene perciò sottoposta ad una cura ricostituente da parte dell'Autodelta, che, sulla base della Giulia GTA, realizza la 1750 GTAm (dove Am sta per Americana): il motore, prelevato dalla versione americana della 1750, viene portato a 1.985 cc e dotato di iniezione indiretta e doppia accensione, permettendole così di partecipare al Campionato Turismo per vetture fino a 2.000 cc (considerata la categoria regina in quegli anni). Verrà realizzata in 40 esemplari, tutti destinati alle corse.

Nello stesso anno la Junior viene sottoposta allo stesso trattamento riservato alla Sprint GT, dando così vita alla 1300 GTA, destinata ad affiancare la sorella maggiore nelle competizioni e dalla quale eredita meccanica e corpo vettura. Il motore 1.300 viene elaborato con l'adozione di due carburatori e della doppia accensione, così da produrre 160 cv (165 cv nella versionecon iniezione indiretta).

Nel 1969 tutta la gamma viene sottoposta ad un leggero ritocco; la GT Junior perde il prefisso Giulia e adotta il servofreno e una nuova plancia.

Nel 1971, quando la 2000 berlina fa la sua comparsa sul mercato, viene lanciata la 2000 GTV, che va a sostituire la 1750 GTV. Come per la versione a quattro porte, anche la coupè mantiene sostanzialmente invariata la base di partenza, ovvero la 1750 GTV, sulla quale viene installato il 2.000 della berlina. Esteticamente differisce per la nuova mascherina cromata e i fari posteriori maggiorati, mentre all'interno troviamo nuovi sedili e una nuova console centrale. Al contrario della berlina, la coupè mantiene degli interni molto più sportivi.
Come la versione di serie, anche quella da competizione viene rivista e prende quindi il nome di 2000 GTAm, guadagnando 20 cv.

Nel 1972 La Junior viene uniformata esteticamente alla 2000 GTV: sparisce quindi lo scalino, ma mantiene una sola coppia di fari all'anteriore; alla GT Junior 1300 si affianca la GT Junior 1600, dotata di una versione da 109 cv del 1.600 della Sprint GT; l'unificazione estetica sarà totale nel 1974, quando le Junior adotteranno lo stesso frontale della 2000 GTV.
Della GT Junior 1600 Zagato offre una splendida interpretazione con la Junior Zagato.

La GT Junior e la 2000 GTV verranno sostituite rispettivamente dall'Alfasud Sprint e dall'Alfetta GTV.

Scheda tecnica

Modello Giulia Sprint GT Giulia Sprint GTV/GTC (GT Veloce) GT Junior 1300 GT Junior 1600 1750 GTV 2000 GTV
Motore 4 cilindri in linea longitudinale, anteriore, testata in alluminio con camere emisferiche
Cilindrata 1.570 cm3 1.570 cm3 1.290 cm3 1.962 cm3 1.779 cm3 1.962 cm3
Potenza max 103 cv @ - rpm 106 cv @ - rpm 89 cv @ 6.000 rpm 109 cv @ - rpm 118 cv @ 5.000 rpm 130 cv @ 5.500 rpm
Distribuzione bialbero a camme in testa, 2 valvole per cilindro
Alimentazione 2 carburatori doppiocorpo (US iniezione)
Trasmissione Posteriore, cambio 4 marce + retro Posteriore, cambio 5 marce + retro
Sospensioni Anteriori: indipendenti - Posteriori: ponte rigido
Freni 4 freni a disco
Passo 2.350 mm 2.380 mm
Prestazioni 182 km/h 187 km/h 173 km/h 190 km/h 188 km/h 195 km/h

Dati vendite

  • Giulia Sprint GT : 21.542
  • Giulia Sprint GTC : 1.000
  • Giulia Sprint GTV : 14.240
  • 1750 GTV : 44.269
  • 2000 GTV : 37.459
  • GT 1300 Junior : 91.195
  • GT 1600 Junior : 14.299
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